La tavola di Natale è un cruccio per tutte le padrone di casa che si apprestano a ospitare il parentado per cene e pranzi. Lo so: nessuno di noi – purtroppo – vive a Downton Abbey, ma è innegabile che in questo periodo dell’anno la mise en place va curata con particolare attenzione e sentiamo su di noi il fiato di un immaginario Mr. Carson.

Niente panico: ecco 7 suggerimenti di Galateo per una tavola di Natale impeccabile.

1. Scelta della tovaglia per la tavola di Natale

La tovaglia più classica ed elegante è quella in fiandra bianca ma, se non volete rinunciare a un mood natalizio, potete optare per un pizzico di formalità in meno… ma senza strafare. Sì a fantasie scozzesi e ricami con motivi tradizionali natalizi. No a tovaglie antimacchia traslucide o con applicazioni glitterate.

Per dare alla tavola un aspetto curato e ordinato, la tovaglia va posizionata con la piega centrale esattamente in mezzo al tavolo e dovrebbe avere una caduta uniforme di 30-40 centimetri su tutti i lati del tavolo. In caso è possibile sovrapporre un runner decorativo al centro del tavolo.

Bon ton tips: per evitare di rovinare il tavolo e attutire il rumore delle stoviglie, è importante ricordare sempre di stendere il mollettone sul tavolo prima di mettere la tovaglia.

2. I tovaglioli

I tovaglioli devono essere in tessuto. Non occorre che abbiano lo stesso motivo della tovaglia ma devono essere coordinati come accostamento cromatico. Prevengo la domanda: il tovagliolo può stare a sinistra, a destra o sopra il piatto (dipende dal tipo di mise en place). L’importante è che sia comodo da prendere, quindi non deve essere piegato in modo complicato, posizionato sotto posate o piatti. 

Se si desidera aggiungere un tocco festivo, si possono legare con un nastro rosso o un piccolo ornamento natalizio, come una mini-pigna o un rametto di pino. Vi prego: niente tovaglioli usa e getta please!

2. Disposizione dei piatti

Se volete approfondire il tema delle diverse mise en place potete trovare tutte le informazioni utili sul mio libro Bon Ton Pop a Tavola. Qui mi limiterò a darvi qualche dritta.

La tavola delle feste è il momento perfetto per sfoderare i sottopiatti che giacciono in attesa dentro la credenza. Il sottopiatto è un elemento decorativo, quindi non va mai rimosso durante il pasto. I piatti devono essere disposti in ordine inverso rispetto al servizio: sottopiatto, piatto piano, piatto fondo (se necessario). Per il dessert, il piatto sarà portato in tavola solo al momento opportuno. Non si sovrappongono mai più di due piatti per volta (il sottopiatto non deve essere conteggiato), ciò significa che se prevedi un antipasto servito su un piatto specifico, puoi aggiungerlo sopra il piatto piano, rimuovendolo prima del primo.

3. Posizionamento delle posate per la tavola di Natale

Disponi le posate seguendo la regola dell’uso dall’esterno verso l’interno: quelle più esterne saranno le prime utilizzate. Ovviamente la scelta varierà in base al menù, non occorre che apparecchiate con tutto il servizio! Le forchette vanno a sinistra, con i rebbi rivolti verso l’alto; i coltelli saranno posizionati a destra con la lama rivolta verso l’interno. Se prevedete l’utilizzo del cucchiaio questo andrà posizionato sempre a destra del coltello.

Eventuali posate per la frutta si mettono in alto sopra il piatto, la forchetta con il manico a sinistra e il coltello con il manico a destra.

Piccola nota di stile: le posate devono essere lucide e ben pulite, senza tracce di acqua o aloni. Se usi argenteria, assicurati che sia priva di ossidazioni.

4. Bicchieri

Anche se attorno al tavolo si trovano tre generazioni di parenti per intero fate un piccolo sforzo: usate bicchieri di cristallo o di vetro di buona qualità. I bicchieri devono essere impeccabili: asciugati a mano per evitare aloni.

Come per le posate evitate di sovraccaricare la tavola con bicchieri inutili; preparate solo quelli necessari in base al menù. Il bicchiere dell’acqua va posizionato a sinistra, seguito dai bicchieri per i vini (rosso e bianco). Se prevedete lo spumante per il brindisi, la flûte va posizionata dietro agli altri bicchieri o leggermente arretrata.

5. Pane e burro

Anche se serve da accompagnamento al pasto, il pane è un elemento centrale della tavola. Per questo sarà servito in un cestino rivestito con un tovagliolo in tessuto che ne preservi il calore e l’igiene. Se si tratta di una grande pagnotta, questa verrà tagliata a fette in cucina prima di portarla in tavola. In alternativa, si può posizionare un piattino individuale per il pane in alto a sinistra del piatto. Se si offre del burro occorre disporlo in piattini individuali, fornendo un coltello apposito per ogni commensale.

6. Centrotavola per la tavola di Natale

Ho dedicato un intero video su YouTube al tema dei centrotavola natalizi. Se volete scoprire tutte le curiosità vi aspetto lì. Qui vi posso dire che la tavola del Natale merita di avere una decorazione a tema. Sì, anche se normalmente siamo abituati a mangiare sul divano davanti alla TV.

Il centrotavola deve essere in armonia con il resto della decorazione. Si svilupperà in lungo se il tavolo è rettangolare o ovale, sarà tondeggiante se il tavolo è rotondo o quadrato. Possiamo sbizzarrirci con materiali ed elementi naturali vari. L’importante è che: le decorazioni non intralcino l’uso di piatti, posate e bicchieri; che non disturbi i commensali perdendo pezzettini come ad esempio piccoli efflorescenze o glitter; che non sia profumato, perché inficerebbe l’olfatto durante il pasto.  Infine, è importante che il centrotavola non intralci la vista tra i commensali, soprattutto se si vogliono usare candelabri.

7. Illuminazione

Ovviamente non si tratta più della tavola, ma la luce gioca un ruolo fondamentale per creare atmosfera. Meglio una luce calda e soffusa, magari con l’aggiunta di candele posizionate sul tavolo o in punti strategici, evitando il rischio di incendio e di fastidi per gli ospiti.

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