Che noia questa smania del nuovo a tutti i costi.
La tecnologia ha velocizzato tutto, e ormai le cose nascono già vecchie.
Chiariamoci: per me Internet è Dio, il 2.0 la Nuova Alleanza e i social network la Gerusalemme Celeste, ma purtroppo condividere qualunque cosa, da ovunque, sempre, non è più solo una possibilità: sta diventando – come direbbe Vogue – un must.
In gergo plebeo, una schiavitù.
Impossibile sottrarsi a questo trend: notizie, tendenze, prodotti devono tenere il passo con un mondo iperconnesso, nel quale milioni di persone condividono in tempo reale qualunque dettaglio delle loro esistenze.
Il problema, in quest’abbuffata generale di aggiornamenti, è che spesso si dimentica che prima di comunicare col mondo, sarebbe meglio avere qualcosa da dire.