Ultimamente sono allietata da un incubo ricorrente.
Sogno di avere le meches rosse, in quantità direttamente proporzionale ai bagordi della sera prima.
Va da sè che il sabato mattina mi sveglio in preda all’angoscia, convinta di avere i capelli a strisce color setter irlandese.
Questo articolo ha 8 commenti
>Inconsciamente temi di aver rimediato qualche figura barbina nella serata antecedente al sogno, avendo lasciato andare a briglie sciolte le tue inibizioni.
Te ne vergogni e ciò si materializza nel sogno con la figura delle meches rosse.
Tradotto in pensiero razionale: ossignorechefiguradimmerdacheho fatto.
O bevi di meno e ti controlli di più, oppure riconosci il tuo diritto a sbarellare di tanto in tanto.
Fanno 5 cents
>Prendi di petto il sogno, vola dal parrucchiere e vai di meches rosse.
>@orenove
…Mh, interesting…
@bobbin
Mi vedrete morta (o col collant) prima che con le meches rosse
>Opta per il setter, allora.
>Se ho ben capito dovrebbe essere uno dei cosiddetti sogni lucidi, non preoccuparti, se ci stai attenta con un po' di abitudine riuscirai ad avere la lucidità (appunto) necessaria a capire, dopo il primo istante di angoscia, che è solo un sogno (anche se ci stai dentro) e a proseguirlo con grande sollievo senza bisogno di svegliarti. A me capita di sognare spesso o che mi rubano la macchina o che perdo tutti i denti (chissà perché?) ma dopo un momento ho già riportato il tutto sui binari che voglio io. Sì ai bagordi, no ai setter! 😉 X
>@melkor
non è un sogno lucido, è un risveglio opaco!
Però che sollievo quando mi rivedo col mio nero corvino: hai presente quanto sta male il rossetto rosso con le meches arancioni???
>Per caso le meches arancioni stanno bene con qualcosa? Fosse per me bandirei anche il rossetto, immagina quella robaccia a strisce. Però devo ammettere che per breve tempo, ma ho le scuse che ero appena uscito dal servizio di leva e che si trattava di emulazione nei confronti di mio fratello maggiore, anche io sono andato in giro con i capelli ossigenati X
>Minchia! Ho avuto lo stesso incubo, l'unica variante era uno spinone al posto del setter.
Fulcro V.