Ero al parco con la Prosciutta e dietro una panchina ho visto delle siringhe usate.
L’ho sempre detto che non sopporto questo revival degli anni ’80.
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Questo articolo ha 15 commenti
>Così grossier…
>Strano in effetti, chi mai si farà ancora di eroina nell'epoca futuristica.Sarà stato un sogno?
>Era insulina, i parchi sono meta preferita degli anziani diabetici, che quando devono farsi non guardano in faccia a nessuno.
L'amica Merchesa è una di questi
>Ce ne fossero, di anni 80. Ogni tanto ne cerco da qualche parte, ma non li trovo più. Devo averli persi.
>OT: Bobbin, purtroppo ci sono ancora effetti degli anni 80.
Su equilafesta.splinder.com stiamo documentando fotograficamente il peggio del decennio. Se vuoi contribuire vai a vederti il tag Tantottanta.
Ma ti avviso, è roba che scotta, per stomaci forti.
>Ho sempre disprezzato i drogati per questo abbandono delle siringhe (non per altro) perché uno con sè stesso ci fa quel che vuole ma non c'è niente che giustifichi una mancanza di rispetto verso il prossimo, e non parlo di ecologia. Sulla mano destra vicino al polso ho una piccola cicatrice, me la sono fatta ai giardini pubblici, avevo 13 anni (già anni '90) e stavo giocando a nascondino la sera dopo cena, era estate. Se a una persona toccava contare per più di una volta il tempo per nasconderci diminuiva sempre, così dopo un po' capitava che ci si tuffasse letteralmente in un nascondiglio appena visto, la qual cosa feci appunto io dentro un canale di scolo per l'acqua abbastanza grande per entrarci sdraiato. Lì per lì non me ne accorsi neanche ma quando uscii (bombato) feci caso al sangue sulla mano. Si vedeva che sembrava un taglio fatto con un vetro e non con un ago ma ero piccolo, non si parlava altro che di aids e a nulla valsero ripetute ispezioni del luogo alla luce del sole: mi prese il terrore. Non ne parlai mai con nessuno e ingenuamente non immaginavo nemmeno la fase della malattia, pensavo solo che prima o poi sarei morto, quindi ero abbastanza rilassato. Il mio unico problema, all'epoca ero ancora un devoto chierichietto, era di andarmene con i miei piccoli peccati da neo-teenager ma non li avrei mai confessati al prete della mia parrocchia così accolsi l'invito per una colonia estiva dell'opera g.la pira in quanto sapevo che ci avrei trovato preti a volontà e soprattutto sconosciuti (da notare che grazie all'opera la pira ho trascorso per molti anni a venire momenti bellissimi). Anche se mi ero sistemato con il padre eterno dovevo sempre morire e così arrivato a 18 anni andai a donare il sangue e come mi sentii meschino nel compilare il questionario per la visita ma ne valse la pena, hiv: negativo e adesso sono il più assiduo donatore dell'ospedale 😉 Fine di un' incubo stupido da tredicenne.
ps ma trovare condom è un revival o un evergreen? X
>Che ci vuoi fare: è il cattivo gusto di certe persone…
>ore9:
grazie dell dritta
@melkor
Della serie non tutto il male vien per nuocere!
il condom…che orrore. Quelli li ho visti fuori da certi postacci che frequento, piuttosto che al parco.
Ma almeno, il condom è in sè un oggetto tanto disgustoso quanto indispensabile, mentre dubito che l'eroina abbia le stess valenze positive.
Senza moralismi, eh! Parlo proprio di salute.
>E' vero. Mi faccio di in-sulina. Non potrei mai farmi di out-sulina, proprio no! Non è nel mio stile figlioli….
>http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=260165635868&ssPageName=MERC_VI_RCRX_Pr4_PcY_BID_IT&refitem=260165626715&itemcount=4&refwidgetloc=active_view_item&usedrule1=CrossSell_LogicX&refwidgettype=cross_promot_widget
interessa? 🙂
>Ma come fai a chiamare una "la Prosciutta" ?!?! 😛
Comunque odio gli anni '80 e spero preso in un revival dei 90s. Troppo sottovalutati.
>il revival degli anni '80 fa molto 2002.
>L'altro giorno spolveravo la giacca da della polvere chiara.
Non mi piacciono neppure i revaival anni novanta_e_zerozero
>Ma esistono ancora gli eroinomani?! Ma sono troppo out… Ormai si va solo di pasticche.
>Susami, Melkor78, ma non ti avevo proprio visto. Prometto che d'ora in poi non lascerò più in giro siringhe, e nel mezzo della mia disperazione troverò sempre un pensiero per te.
Fulcro V.