Parafrasando quel che mi disse Wanda Roveda durante un’intervista, potrei dire che l’essenza del buon pezzo – sia esso un abito o un articolo – sta nella pulizia.
La vecchia coutourière mi raccontò che il suo consiglio agli apprendisti era il seguente: “Quando hai finito di costruire l’abito sul manichino, fermati, guardalo e decidi cosa togliere. Quando ti sembra di aver tolto tutto, togli un’altra cosa. Quando sei sicuro di aver tolto tutto, elimina qualcosa ancora “.
Questo articolo ha 5 commenti
>Cara, mi interessa il tuo punto di vista sulle cosiddette fashion blogger che tanto impazzano in rete…..
Alice
>
Mi sa che questa wanda (sulla quale ora mi informerò) mi starebbe simpatica 😉 assertività applicata alla moda, notevole. Immagino che le sue creazioni abbiano una notevole "forza". Io lo faccio con le lettere, sperando un giorno di riuscire a farlo in tempo reale anche nelle conversazioni X
>@ anonima
sulle fashion blogger non mi posso pronunciare…rischio di compromettermi assai seriamente. Dico solo questo: a quanto pare la qualità non premia.
Le marchette invece si.
@melkor: la wanda è mitica, donna d'altri tempi, totally
>Ma non sono anonima, sono solo sloggata:-)
BTW.. risposta sagace come mi aspettavo, oltretutto quel termine "marchette" beh come dire.. mi fa pensare a una in particolare 😉
Alice
>Wanda Roveda anche definita: "nostra signora degli altari "- divenne famosa nella moda principalmente per i suoi di abiti da sposa.Molto conosciuta a e apprezzata negli stati uniti dove ottenne grandi riconoscimenti ed un suo abito venne esposto al Guggenheim Museum di New York .