Tutto è speciale il giorno di Natale, le decorazioni illuminano la casa e anche la tavola non deve essere da meno. Seguendo il bon ton e lasciandosi ispirare sempre dal buon gusto (per intenderci non facciamo diventare la tavola di Natale come un’insegna luminosa stracarica di dettagli), ecco qualche idea per la Tavola delle Feste, sempre intima ma speciale.
La scelta della tovaglia
Da abbinare in armonia con il servizio di piatti e posate, la tovaglia più classica ed elegante è quella in fiandra bianca, se invece preferite interpretare il mood natalizio con un pizzico di formalità in meno, via libera alle fantasie scozzesi o ancora alle tovaglie ricamate con motivi tradizionali natalizi, con ghirlande e pungitopo.
E’ importante ricordare sempre di stendere il mollettone sul tavolo prima di mettere la tovaglia: questo ridurrà il rumore delle stoviglie, oltre a proteggere il tavolo da eventuali incidenti.
Per dare alla Tavola delle Feste un aspetto curato e ordinato, la tovaglia va posizionata con la piega centrale esattamente in mezzo al tavolo e dovrebbe avere una caduta uniforme di 30-40 centimetri su tutti i lati del tavolo.
L’apparecchiatura delle feste
La Tavola delle Festa è proprio l’occasione giusta per tirare fuori il sottopiatto in vetro scovato al mercartino e il piattino del pane che solitamente nel dining continentale non viene utilizzato. Per iniziare l’apparecchiatura delle feste quindi, dopo aver messo mollettone e tovaglia, posizionate nei posti i sottopiatti e mettete in alto a sinistra il piattino del pane: andranno sparecchiati dopo il secondo e prima del dolce.
Dopo questi due elementi speciali che rendono la tavola preziosa, è il momento di mettere i piatti, piano e fondo. Come sempre non se ne impilano mai più di due: se nel menù è previsto un antipasto, l’apparecchiatura iniziale prevedrà piatto piano e piattino per antipasto, che verrà sparecchiato terminata la portata per far posto ai piatti fondi del primo.
Se il servizio di piatti che avete scelto ha dei decori, centrate il motivo decorativo quando mettete le stoviglie in tavola.
Le posate si posizionano partendo dall’interno e variano in base al menù. Un ripasso veloce: le forchette vanno a sinistra con i rebbi rivolti verso l’alto, mentre i coltelli a destra con la lama rivolta verso l’interno. Se il menù prevede l’utilizzo del cucchiaio, questo andrà posizionato a destra del coltello.
Le posate per la frutta si mettono sopra il piatto, la forchetta con il manico a sinistra e il coltello con il manico a destra.
Infine le ultime stoviglie, i bicchieri, che trovano la loro collocazione in alto a destra del piatto, con il bicchiere dell’acqua allineato alla punta del coltello.
Per quanto riguarda il tovagliolo, la sua collocazione classica è a sinistra delle forchette. Nel table styling vengono proposte diverse varianti, anche decorative, della posizione del tovagliolo: l’importante è che non venga messo sotto le posate e che la sua disposizione sia funzionale.
Decori ed elementi speciali
Nell’apparecchiatura delle Feste è concesso aggiungere qualche elemento decorativo in più. Ad esempio il tovagliolo potrebbe essere legato con un nastro, a cui aggiungere un piccolo rametto con le bacche.
Per rendere ancora più speciale la mise en place, si possono aggiungere dei segnaposto, che vanno messi sopra alle posate da frutta.
Non possono mancare le candele, solitamente riservate alle cene formali serali, in via del tutto eccezionale possono fare la loro comparsa a pranzo sulla tavola natalizia, a due condizioni. Non devono intralciare la vista tra i commensali, quindi vanno scelte o basse oppure elevate con i candelabri, e non devono essere profumate, per non interferire con l’aroma delle pietanze. Stessa regola vale per il centrotavola, da scegliere basso e con fiori poco profumati e che idealmente dovrebbe essere della stessa forma del tavolo, quindi tondo per i tavoli tondi e allungato per quelli ovali e rettangolari.
Cose da fare con i bambini
Se avete dei figli, dei nipotini o dei cuginetti, stare con loro aggiungerà ai pranzi di Natale sorrisi e serenità, ma forse anche qualche marachella e capriccio.
Per evitare che si annoino durante i tempi dilatati dei giorni di festa, un modo furbo per tenerli impegnati e fare qualcosa di bello insieme a loro è coinvolgerli nella preparazione della Tavola delle Feste.
Assegniamo ai nostri piccoli aiutanti la scelta dei rametti con le bacche per decorare la tavola, approfittiamone per insegnare loro la corretta disposizione delle stoviglie o diamo loro carta bianca per inventare un centrotavola natalizio (ovviamente basso e non profumato).
Non solo apparecchiatura: facciamo mettere le mani in pasta ai bambini, magari per preparare biscotti di frolla da regalare a tutti i commensali al termine del pranzo di Natale, in pacchetti decorati dai bambini.
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