Chi mi segue da tempo sa che per me ciò che facciamo, diciamo, indossiamo (soprattutto come e quando lo indossiamo) sono elementi essenziali del bon ton e quindi della nostra occasione di portare bellezza al mondo. Ma non tutti sanno che anche un accessorio piccolissimo come un anello può avere un grande significato in base a dove, come e quando viene portato. Attorno agli anelli girano storie di folklore che vanno dai miti greci alla chiromanzia, tanto grandi da ispirare storie intriganti e romanzi meravigliosi. Dove portare gli anelli? Ecco a voi un piccolo vademecum per guidarvi nella scelta dell’anello giusto per ogni dito in base al messaggio che volete declinare di voi stessi.
Il significato degli anelli nella storia
Oggi siamo abituati a identificare gli anelli come accessori forgiati con metalli più o meno preziosi, ma in origine essi erano realizzati in cuoio, legno o corda. Il loro primo utilizzo risale all’antica India nel terzo secolo a.C. Antichi reperti archeologici hanno riportato fino ai giorni nostri gli anelli con scarabei indossati dall’aristocrazia nell’antico Egitto, portati come simbolo di eternità e vita dopo la morte.
La civiltà greca, invece, li utilizzava spesso per suggellare affari e accordi realizzandoli in argento e bronzo. Al contrario i romani preferivano impreziosirli con gemme ovali. La tradizione e il simbolismo legato agli anelli sono mutati parecchio nel corso dei secoli trasformandoli da simbolo di ricchezza, nobiltà e status sociale fino ad accessorio moda, scelto in base alle preferenze di stile di ognuno piuttosto che a un messaggio specifico.
Anelli di fidanzamento e fedi: si indossano all’anulare sinistro o destro?
Tra tutti gli anelli forse i più importanti sono quelli legati al fidanzamento e al matrimonio. Il primo legato a una domanda molto importante (mi vuoi sposare?), il secondo per suggellare per sempre il nostro Sì.
Ma qual è il dito giusto nel quale indossarli? Se sulla scelta dell’anulare siamo più o meno tutti concordi (anche se in alcune culture come quella ebraica la fede nuziale si porta sull’indice destro), sulla scelta della mano c’è un po’ di discordanza. Destra o sinistra?
Cominciamo col chiarire che le signore porteranno l’anello di fidanzamento sempre unitamente a quello nuziale. Nella maggior parte delle culture occidentali questi anelli si indossano all’anulare sinistro. Solo in alcuni paesi come l’India, la Germania e la Russia, la mano prescelta è la destra.
Qualche chicca storica? Con buona pace di tutte le romantiche mi spiace dirvi che la tradizione dell’anello di fidanzamento è relativamente recente (nasce infatti intorno alla fine degli anni ’30 del 900) e probabilmente è stata più una trovata di marketing da parte dei gioiellieri che un gesto di galanteria maschile. Prima del matrimonio era molto probabile che il futuro sposo facesse degli omaggi alla fidanzata, ma non per forza si trattava di gioielli e sicuramente non di anelli. Perché l’anello era dato il giorno del matrimonio e soprattutto era solo uno! Si infatti fino alla riforma liturgica del post-concilio, durante i matrimoni cattolici veniva benedetto un solo anello e chi lo portava era sempre la sposa come simbolo di una nuova dignità acquisita: regina e padrona del focolare domestico.
Qualche retaggio di questa antica usanza rimane ancora oggi nella ritualità della Chiesa Anglicana: infatti, i maschi che vanno all’altare hanno la possibilità di scegliere se indossare la fede o meno. Un esponente di spicco di questa scuola di pensiero è proprio il principe William che, non amando indossare gioielli di alcun tipo, ha deciso di rinunciare del tutto alla sua fede nuziale. Incredibile vero? Vedere per credere.
Significato degli anelli indossati sul pollice: forza di volontà e autoaffermazione
La scelta di indossare anelli nel pollice è certamente anticonvenzionale. Essendo un dito distaccato da tutti gli altri dimostra un carattere individualista, forza di volontà e autoaffermazione. Nel folklore popolare gli anelli indossati in questo dito avrebbero anche la peculiarità di scacciare gli spiriti maligni. D’altro canto è anche simbolo di amore eterno: non a caso le vedove usavano portare qui la fede del coniuge defunto.
Significato degli anelli indossati sul dito indice: leadership, autorità e autostima
In chiromanzia il dito indice è accoppiato alla figura del dio greco Giove. Anche per questo chi sceglie di indossare gli anelli qui denota qualità di leadership, autorità e autostima. Anche per questo in passato era il dito riservato al sigillo reale e denotava uno status di ricchezza e nobiltà. Inoltre in alcune culture, come quella ebraica, l’indice destro è il dito designato per indossare la fede nuziale.
Significato degli anelli indossati sul dito medio: equilibrio e responsabilità
Forse perché l’equilibrio sta sempre nel mezzo, portare anelli nel dito medio denota responsabilità. Tuttavia non c’è una chiara simbologia assegnata, quindi è il posto perfetto dove indossare anelli moda o che non hanno un significato particolare.
Significato degli anelli indossati sul dito anulare: amore eterno, creatività e bellezza
Sempre secondo la chiromanzia il dito anulare sarebbe legato alla figura del dio Apollo. Ciò è dovuto probabilmente al fatto che gli antichi romani ritenessero che proprio dall’anulare sinistro partisse una vena che portava dritta al cuore. Non stupisce quindi che gli anelli indossati in questo sito sono per tradizione simbolo di amore eterno e che siano i custodi delle fedi nuziali e dell’anello di fidanzamento nella maggior parte delle culture.
Significato degli anelli indossati sul dito mignolo: status professionale
Il mignolo è dedicato al dio Mercurio, per questo simboleggia l’intuizione, l’intelligenza e la persuasione. Indossare anelli in questo dito è una vera e propria dichiarazione di status: se portato nella mano destra con un sigillo o disegno particolare può denotare l’appartenenza a uno albo professionale o a una particolare casata. Attenzione però. Grazie agli usi di alcuni membri della mafia americana, indossare anelli al mignolo denota anche l’affiliazione a organizzazioni criminali e malavitose.
Uomini e anelli: dove indossarli e quando?
Che un uomo indossi anelli può sembrare una scelta piuttosto originale. Tuttavia questo è un evento tutt’altro che raro e trova le sue origini ben radicate nella storia.
Come abbiamo visto ogni dita della mano rappresenta un determinato significato. Anche per questo anticamente possedere anelli preziosi era un segno di ricchezza e dichiarazione di appartenenza a una determinata classe sociale. Ad esempio indossare più anelli nel pollice era simbolo di potere e influenza, questo anche perché il pollice è il dito con la circonferenza più ampia, quindi per forgiare gli anelli era necessario utilizzare più oro e pietre preziose.
Allo stesso modo abbiamo visto che nel corso dei secoli l’indice e il mignolo sono da sempre le dita designate per portare gli anelli con gli stemmi di famiglia. Gli chevalier erano particolari anelli con il disegno della casata realizzato al contrario, questo perché venivano usati per imprimere il sigillo con la ceralacca a chiusura delle missive. Oggi soprattutto è il mignolo il dito adatto dove indossare anelli che denotano l’appartenenza a particolari albi professionali.
Infine, come per le signore, gli anulari sono le dita dove a seconda del paese di provenienza si usa indossare la fede. E il medio? È piuttosto raro che un uomo decida di portare anelli proprio qui, tuttavia se volete è il posto perfetto per mettere anelli moda.
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