Dire grazie è forse la prima regola di buone maniere che ci viene insegnata da bambini. Eppure, come in tutte le cose d’altronde, sono sempre i dettagli che fanno la differenza. Per questo, quando si tratta di esprimere la nostra gratitudine verso il prossimo, non c’è modo migliore che metterlo per iscritto. E quando dico per iscritto, sì, intendo proprio con carta e penna. Come si scrive un biglietto di ringraziamento?
Qui sotto trovate consigli pratici e alcune regole di etiquette per ringraziare come si deve in modo facile e che lasci il segno.
Quando scrivere un biglietto di ringraziamento?
Le occasioni della vita per dire grazie non sono mai abbastanza, tuttavia ci sono alcune circostanze in cui l’etiquette prevede che questo sentimento vada espresso per iscritto. Quando?
– Dopo aver ricevuto un regalo di qualsiasi tipo (compleanno, matrimonio, baby shower, regalo di Natale etc.).
– In segno di ringraziamento per aver partecipato al funerale di un parente caro (ne parlo in modo più esteso qui).
– Dopo aver partecipato a una cena o a un evento particolare per ringraziare chi ci ha ospitati.
– Dopo essere stato ospite in casa di qualcuno.- In ambito lavorativo (ad esempio quando si riceve particolare supporto dal proprio supervisore o collega, se sei un imprenditore e vuoi inviare nota di ringraziamento ai tuoi clienti, quando un collega o supervisore va in pensione e si era stretto un legame importante, dopo una promozione).
Scrivere un biglietto di ringraziamento: consigli pratici
Proprio perché si tratta di un’usanza desueta, ricevere per posta un biglietto scritto a mano è uno dei modi più scenografici e semplici per dire grazie con stile. Partiamo da un consiglio molto pratico: è una buona abitudine tenere una lista excel con nomi e indirizzi di amici e conoscenti. In questo modo abbrevieremo di molto le tempistiche di invio.
Un bel biglietto, in certe circostanze, può essere una valida alternativa a un regalo vero e proprio. Anche per questo, il cartoncino deve essere di ottima fattura; le cartoline più belle sono calligrafate o con stampe d’arte a rilievo. Il testo va scritto a mano, preferibilmente con una penna stilografica. Se temiamo che la nostra grafia risulti illeggibile, niente panico: basta fare un po’ di pratica. In alto a destra va la data, anche generica (es. Natale 2022); in basso a destra va messa la firma, completa di cognome, se si tratta di un biglietto di lavoro o formale. Se i mittenti del biglietto sono dei coniugi andranno messe le firme di entrambi.
Il testo di un biglietto di ringraziamento deve essere tendenzialmente breve e deve contenere sempre:
1 – Saluto iniziale che varia a seconda del grado di familiarità con il destinatario. Formale/professionale: Gentile (nome e cognome).
Sociale: Caro/a (nome).
Buon amico o familiare: Nome, soprannome o iniziali.
2 – Frase introduttiva dove si indica esplicitamente per cosa si sta ringraziando (es. “Voglio che tu sappia quanto ho apprezzato…” oppure “Sono così grato per…” oppure ancora “Scrivo questo biglietto per dirti grazie per…”).
3 – Seconda frase dove si scende nello specifico. Questa è l’occasione per personalizzare la nota di ringraziamento. Ad esempio se si tratta di un biglietto per un dono ricevuto si può citare una caratteristica del regalo stesso e del perché lo abbiamo particolarmente gradito.
4 – Terza frase dove si esprime un pensiero che riporta al futuro (es. “Non vedo l’ora di averti qui ospite per usare insieme lo splendido servizio di piatti che ci hai donato”).
5 – Pensiero conclusivo e saluti finali. Come per i saluti iniziali, questi variano a seconda del grado di formalità.
Formale/professionale: Cordiali saluti,
Sociale: Cordialmente,
Personale/familiare: Affettuosamente tuo, con grande affetto, con amore etc…
Biglietti di ringraziamento per il matrimonio
Il matrimonio è una delle occasioni principali in cui l’invio di biglietti di ringraziamento e d’obbligo. Questi dovrebbero essere spediti non più di due mesi dopo la cerimonia, e saranno indirizzati a coloro che hanno partecipato. Sia che abbiano contribuito con un regalo o meno. I biglietti saranno firmati (personalmente) da entrambi i coniugi.
Se il destinatario ci ha fatto un regalo di nozze, cogliamo l’occasione per ringraziare per ciò che si è ricevuto cercando di essere specifici. Quindi non usiamo sempre la stessa frase per tutti e cerchiamo di valorizzare l’invitato per aver partecipato alle nostre nozze.
Biglietti di ringraziamento per il compleanno, Natale, baby shower o per quando si riceve un dono in generale
Esprimere gratitudine per iscritto per un dono ricevuto è una delle abitudini più belle e forse anche la più apprezzata. Per questo non è mai troppo presto per insegnare anche ai nostri figli a dire grazie con un biglietto.
Come nel caso del matrimonio, l’invio andrà fatto a poca distanza da quando si è ricevuto il regalo. In generale, meglio non andare oltre i due mesi. Le linee guida da seguire sono quelle specificate sopra, con una piccola aggiunta. Anche se poco praticata, l’usanza del baby shower si sta ampiamente diffondendo anche in Italia. Sia che si tratti di una festa pre nascita, sia che si tratti di regali di battesimo o nascita, un gesto carino sarebbe quello di aggiungere al biglietto una foto del nascituro come ricordo.
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