Poche situazioni sociali svelano la vera conoscenza delle buone maniere come quando ci si siede a tavola. Non a caso si dice “dimmi come mangi e ti dirò chi sei”. Forse anche per questo motivo i pranzi di lavoro rappresentano un’opportunità unica per siglare accordi, rafforzare relazioni e conoscere meglio i potenziali candidati. Inoltre, in un contesto aziendale sempre più competitivo, la conoscenza della business etiquette durante i pranzi di lavoro è diventata una componente cruciale. Questi incontri vanno oltre il semplice nutrirsi; sono occasioni per stabilire relazioni e dimostrare professionalità. Arrivare puntuali e usare un dress code adeguato non basta; per questo qui esploriamo il galateo per i pranzi di lavoro, offrendo consigli pratici su come comportarsi per lasciare un’ottima impressione.
Come scegliere il luogo giusto per i pranzi di lavoro
Soprattutto quando abbiamo un ospite di riguardo, come un possibile cliente, la scelta del ristorante gioca un ruolo fondamentale nei pranzi di lavoro. L’ambiente dovrebbe riflettere lo stile e il mood dell’azienda. Ad esempio, uno studio legale opterebbe per un ristorante più formale, mentre una web agency potrebbe preferire un luogo più moderno. Quando si vagliano le diverse alternative è fondamentale anche tenere in considerazione regimi alimentari, eventuali allergie e restrizioni religiose dei partecipanti.
Chi paga per un pranzo di lavoro?
La regola d’oro dice che chi invita sceglie il ristorante e paga il conto. Se non vi è un accordo prestabilito, di solito la parte “venditrice” si fa carico delle spese. Tuttavia, accordarsi in anticipo su come sarà gestito il pagamento è sempre una mossa saggia per evitare imbarazzi durante il pranzo. L’invitato può comunque offrirsi di pagare o lasciare la carta di credito come segno di cortesia.
Bere alcolici a un pranzo di lavoro: sì o no?
Il tema degli alcolici durante i pranzi di lavoro è sempre piuttosto articolata e varia a seconda del ristorante, del menù scelto e della situazione in generale. L’invitato può decidere se ordinare o meno vino o birra, ma è importante evitare di esagerare. Di solito è saggio limitarsi a un bicchiere, anche perché la sobrietà aiuta a concentrarsi sull’obiettivo principale: ovvero la discussione professionale.
Come scegliere il menù e altri consigli per comportarsi al meglio durante i pranzi di lavoro
Come sempre, prevenire le situazioni imbarazzanti è la scelta più saggia che ognuno di noi può compiere. Ad esempio, ordinare cibi troppo complicati può portare a situazioni imbarazzanti, specialmente se si indossano abiti formali. Se hai camicia bianca, e ordini spaghetti al pomodoro o sei molto sicuro di te o sei un kamikaze. Per questo motivo optare per piatti che possono essere mangiati con grazia e facilità è sempre una scelta prudente.
Allo stesso modo, può aiutare a prevenire situazioni imbarazzanti, evitare di ordinare il piatto più costoso o più economico. Meglio cercare di allinearsi alle scelte di menù degli altri partecipanti, come optare per antipasto e pietanza principale o pietanza principale e dessert.
Ultimo, ma non ultimo, osservare delle impeccabili buone maniere a tavola è fondamentale. Questa è la vera carta vincente che permetterà di lasciare un ricordo piacevole e positivo. Un remainder base, base? Mangiare con calma mantenendo una postura eretta, evitare di parlare a bocca piena e utilizzare le posate nel modo corretto.
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