5 modi in cui il rifiuto ci aiuta ad essere più eleganti secondo Coco Chanel

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“L’eleganza è rifiuto”: è una delle mie massime preferite di Coco Chanel. Ma in che modo il rifiuto ci aiuta ad essere più eleganti?

Anche se pronunciata in un’epoca ormai lontanissima dalla nostra, sono sempre più convinta che l’intuizione di Mademoiselle Coco sia attuale e necessaria per la nostra società. Oggi abbiamo talmente tanta disponibilità di cose da fare, di argomenti e Creator da seguire, di trend da inseguire, che saper scegliere diventa veramente un asset fondamentale.

Qui ti racconto cinque modi in cui il rifiuto ci può aiutare ad essere più eleganti.

Elisa Motterle - 5 modi in cui il rifiuto ci aiuta ad essere più eleganti secondo Coco Chanel (2)

1. Rifiuto dei trend

Sappiamo tutti con quanta velocità in questi anni i trend si susseguono e si accavallano spingendoci sempre a cambiare a comprare prodotti nuovi. Magari anche prodotti scadenti e low price, che ci spingono all’acquisto e all’accumulo compulsivo.

Questo fa sì che i nostri armadi siano farciti di vestiti di bassa qualità che non ci rappresentano, ma che incarnano la tendenza del momento. Ecco, sottrarsi a questa logica e concentrarsi su chi si è, e sullo sviluppo del proprio stile personale, è di sicuro un passo avanti in direzione dell’eleganza.

Come creare e organizzare un guardaroba che ci rappresenta? Su Italian Etiquette Society c’è un intero corso dedicato al tema.

2. Rifiuto degli impegni di cui non riusciamo a farci carico

Secondo modo in cui il rifiuto aiuta la nostra eleganza è dire di no a tutti gli impegni di cui non riusciamo a farci carico. Oggi va un po’ di moda riempire le nostre agende, anche solo per poter affermare davanti agli altri: sono impegnatissima, ho tantissimo da fare!

Forse vivere in un perenne frullatore può illuderci di avere una vita piena. Tuttavia, la fretta non è mai chic e non ci permette di fare le cose con cura. Per questo motivo, un passo fondamentale sulla strada dell’eleganza è la capacità di fare i conti con il fatto che il giorno ha 24 ore.  Saper dire di no, scegliere di rinunciare agli impegni che non sono sostenibili ci permetterà anche di affrontare le nostre responsabilità con maggiore prontezza mentale. Anche il prossimo ci ringrazierà, perché diciamoci la verità: chi ha la capacità di restare gentile e simpatico quando si sente oberato?

3. Rifiuto dei luoghi comuni

Il terzo modo con il quale possiamo diventare più eleganti, è rifiutando i luoghi comuni.

Su questo punto, Coco Chanel è un esempio da imitare su tutti i fronti. In un’epoca in cui le donne erano vestite per sembrare dei graziosi soprammobili, Chanel ha saputo ribaltare tutti i dogmi esistenti.

Ha eliminato per sempre il corsetto, ha messo i pantaloni anche alle donne, e ha accorciato gli orli delle gonne per rendere i movimenti più agevoli. Anche dal punto di vista cromatico Chanel ha compiuto una vera e propria rivoluzione, sdoganando il nero come colore adatto ad ogni ora del giorno anche per chi non era a lutto.

E noi? Come possiamo rifiutare i luoghi comuni? Sicuramente evitando di farci bloccare da quello che pensano tutti e cercando di ragionare sempre con la nostra testa. Questo, sicuramente, ci aiuterà a trovare la nostra via per l’eleganza.

4 Rifiuto di accontentarci

Spesso, per quieto vivere, siamo portati ad accontentarci. Ecco: evitare di farci andare bene le cose è un altro modo per esercitarsi ad essere più eleganti. Questo concetto si può applicare ad ogni aspetto della vita.

Quante di noi si accollano partner chiaramente tossici? Magari perché abbiamo paura di restare da sole. Oppure, quanti maglioncini acrilici accumuliamo nei nostri cassetti solo perché sono del colore della stagione? Magari perché abbiamo paura di non vestirsi alla moda.  

La verità è che noi ci meritiamo il meglio. Dobbiamo trovare il coraggio di dire “no, io merito un maglione di lana”, “io merito di essere amata sul serio”. La consapevolezza che accontentarci non fa per noi, di sicuro ci avvicina a un ideale di eleganza.

5. Rifiuto di ciò che non ci piace

Ultimo modo in cui il rifiuto ci viene in soccorso è nel rifiuto di tutto ciò che non ci piace. Non importa se il resto del mondo ne va matto: noi possiamo dire di no.

Ad esempio, possiamo rifiutarci di avere unghie chilometriche. Sì, anche se i nuovi canoni di bellezza dicono il contrario.  La capacità di dire no a quello che non ci piace è importantissima: noi siamo fatti di quello che vediamo, ascoltiamo… dei rapporti dei quali ci circondiamo.  

Rifiutarsi di seguire la “massa”, solo per essere accettati, ci aiuterà a essere noi stessi e sviluppare una versione più elegante ed elevata della nostra personalità.

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