Adesso che sono finalmente tornata online, ho deciso di riesumare (anche) la serie sul vintage. E per completare questo post qui, aggiungo il capitolo con gli ingredienti per un look da giorno anni ”40.
1. Pantaloni maschili, con le pinces.
2. Il foulard nei capelli. Indispensabile per tenere a bada chiome mentre si lavora in fabbrica – come illustra Veronica Lake, nella foto di propaganda nel 1943 – diventa un accessorio must del decennio.
3. La maglia: facile da fare in casa, comoda e ingualcibile: per queste doti di praticità rimane un favourite della decade, declinata in vestiti, maglioni ma anche borsette e guanti.
4. Ispirazione Militare: la guerra è la protagonista del decennio; e anche l’abbigliamento civile si ispira nei colori e nei dettagli alle onnipresenti uniformi militari.
5. Make-do-and-mend: sempre a causa del conflitto e della conseguente carenza di materiali, è comune riadattare in casa gli abiti e/o modificarli per rinnovare il guardaroba con minima spesa.
6. Snood: la retina per capelli è l’alternativa al foulard per tenere i capelli a bada.
8. Spalle squadrate& linee rigorose: come dire: un decennio che lascia poco spazio ai fronzoli. Con quello che stava succedendo in giro, come non capire.
9. Acconciature voluminose on top: l’austerity bellica coinvolge, ahimé, anche i cappellini: in loro assenza, le acconciature si sviluppano in verticale
10. Utilizzo di materiali di recupero: sughero o corda per le suole delle scarpe, scampoli di tessuto per le acconciature, legno per la bigiotteria… Durante gli anni ’40, la necessità aguzza l’ingegno.
E come al solito, se ne vuoi ancora, c’è la mia board di Pinterest sull’argomento 🙂