Pommes de Claire è l’opposto della moda che va di moda.
Perché propone capi con personalità, realizzati con cura, che fanno poche concessioni ai trend del momento: sono abiti fatti per durare, in poche parole.
“Slow Fashion” è una definizione calzante, per descrivere il marchio di sartoria artigiana ideato da Chiara Salvioli. Perché, come altre cose buone, anche questo nasce da una ricetta semplice solo in apparenza. A fare la differenza, come spesso accade, sono l’amore e la cura con cui viene realizzata.
(Tra l’altro. Durante la Design Week, Pommes de Claire sarà presente al Fuorisalone, presso l’hotel Nhow in via Tortona 35. Passate a trovare Chiara, e toccate con mano).
Pommes de Claire si basa su una filosofia di stile semplice e genuina.
Tutto parte dalla scelta dalla materia prima: l’ispirazione arriva sempre dai tessuti, che vengono esaltati dal taglio e dalla costruzione. (Un esempio? Gli inediti inserti in seta plissé celati sul retro degli abiti, questa stagione: vedere per credere).
La realizzazione è sempre esclusivamente artigianale: quel che non riesce a fare in prima persona, Chiara lo affida a piccoli laboratori sartoriali di fiducia (contribuendo così, tra le altre cose, a mantenere in vita le micro-aziende della sua zona).
Le collezioni sono organiche, ben studiate, e combinano uno stile pulito – sempre molto portabile – a dettagli del tutto inaspettati, che rendono ogni pezzo speciale.
L’ispirazione spazia dal rétro, all’esotico al al bon ton: senza mai dimenticare però l’imperativo (assai contemporaneo) di avere capi versatili, pratici e confortevoli.
Esiste inoltre una permanent collection. Si tratta di una collezione di basic senza stagione: un guardaroba in miniatura fatto di pezzi universali e intercambiabili, che sono in vendita in esclusiva attraverso sito.
Un mix unico di estetica e sostanza – come da migliore tradizione made in Italy.
Ecco la ricetta della Slow Fashion di Pommes de Claire.