Oggi Astrosamantha torna a casa.
Dopo 200 giorni filati sulla ISS, Samantha Cristoforetti torna sul pianeta Terra.
Per festeggiare la fine della sua missione, vi racconto perché, per me, questa donna è un autentico mito.
#1. Non se la tira (anche se avrebbe tutte le ragioni).
Per dire: è laureata in ingegneria meccanica E in scienze aeronautiche, parla cinque lingue (russo compreso), è la prima donna italiana nello spazio e come se non bastasse, il 6 Giugno ha pure battuto il record femminile di permanenza ininterrotta nello spazio (194 giorni, 18 ore e 2 minuti) detenuto fino a quel momento dalla statunitense Suni Williams.
Mica pizza e fichi.
#2. Con i suoi video postati su youtube ci ha spiegato tutto, ma proprio tutto, sulla vita degli astronauti.
Anche come fanno a fare la pipì (non so voi, ma io me l’ero sempre domandato). Mistero risolto: grazie.
#3. Ha il senso dell’umorismo.
Come dimostra egregiamente in questo epico selfie in uniforme di Star Trek.
#4.Con il suo Diario di Bordo e il nick Astrosamantha, ha portato lo Spazio in rete.
E la rete – letteralmente- nello Spazio.
#5. Ci ha fatto piacere le materie scientifiche: vuoi mettere le pallosissime leggi della fisica spiegate in assenza di gravità con palle da baseball e peluche? Quasi quasi vorrei tornare al liceo per impegnarmi un pochino di più.
#6. Con le incredibili foto postate su Twitter, (e su Flickr) ci ha fatto ri-scoprire quant’è bello il nostro pianeta.
Ma, a dire il vero, la ragione per cui ammiro di più AstroSamantha è un altra.
Lei ci (mi) ha reso orgogliosi di essere italiani.
E questo è il risultato più incredibile di tutti.