Le vacanze stanno per arrivare, finalmente potremmo tornare a viaggiare, ed è dunque il momento di parlare di bon ton in aereo.
Partiamo col dire il viaggio comincia già in aeroporto: lasciamo a casa aggressività e rabbia per il bene comune: un viaggio sereno e il più piacevole possibile.
Che ci piaccia o no, in aereo gli spazi sono piccoli e vanno condivisi. Ci sono inoltre precise regole di sicurezza da seguire, e tenere in considerazione gli altri diventa fondamentale. Se non ci va bene, possiamo sempre prendere un aereo privato 🙂
Bon Ton in Aeroporto: Security Check
Il buon senso suggerisce di indossare scarpe senza lacci, facili da infilare e sfilare, ed evitare la cintura, per sveltire le operazioni di security check.
Prepariamo il bagaglio in modo da poter estrarre velocemente i liquidi (che – ricordiamolo – vanno divisi in confezioni di massimo 100ml e posti all’interno dell’apposita bustina trasparente). Anche le attrezzature elettroniche (cellulare, pc, tablet e macchina fotografica) andranno estratte dalla valigia e sistemate nelle vaschette porta-oggetti, prima di attraversare il metal detector.
Arrivare preparati aiuta molto a snellire le procedure, e fa risparmiare tempo a tutti.
Bagaglio, ingresso prioritario e posti a sedere
Informarci adeguatamente su quali siano le policy bagaglio e Seat Upgrade della compagnia con cui voliamo è essenziale.
Non c’è nulla di peggio di prodursi in un’inutile sfuriata e poi scoprire di non aver letto bene il regolamento.
Se non siamo in regola con le linee guida imposte dalla compagnia, e ci viene dunque chiesto di imbarcare il bagaglio, o di pagare un sovrapprezzo è meglio incassare con dignità le richieste del personale di bordo, e far tesoro della lezione per il prossimo volo.
Può accadere – perché siamo stati pigri o perché volevamo risparmiare qualche euro – di non aver prenotato il posto a sedere che volevamo.
Se i posti a sedere non sono assegnati, possiamo trovarci in una posizione poco desiderabile semplicemente perché abbiamo lasciato il check-in all’ultimo… Oppure possiamo trovarci separati dal nostro partner o dai nostri bambini. In questo caso, possiamo chiedere l’intervento degli assistenti di volo che, normalmente, si faranno in quattro per risolvere il problema.
È tuttavia buona creanza dimostrare un segno di riconoscimento verso il passeggero che ha accettato di cambiar posto, per farci sedere vicino al nostro figlio, offrendogli un caffè dal servizio di bordo (se a pagamento). Altrimenti, anche un semplice grazie va bene.
Come vestirsi in aereo
Anche se andiamo in aeroporto direttamente dalla festa in spiaggia, l’abbigliamento deve essere consono ad un luogo di trasporto pubblico.
A bordo l’aria condizionata può essere davvero intensa: per questo l‘ideale è vestire a strati, così da potersi adattare alla temperatura della cabina, che è sempre una cosa soggettiva.
Bon Ton in Aereo
Una volta a bordo, dobbiamo prendere posto in maniera ragionevolmente celere, senza bloccare il corridoio per tirar fuori dalla borsa il libro o le cose più improbabili.
Se la borsa è piccola andrà tenuta con noi, sotto il sedile anteriore: qui possiamo tenere a portata di mano gli oggetti di cui potremmo aver bisogno.
In alternativa, se abbiamo un posto lato corridoio, sistemeremo gli indispensabili, in un comparto del bagaglio a mano comodo e veloce da raggiungere.
Teniamo presente che, in molti aeroporti e soprattutto sugli aeromobili più piccoli, l’imbarco avviene con scalette mobili e non con il finger (ovvero il corridoio che collega la sala imbarchi direttamente con la cabina).
In questo caso, prendere posto velocemente diventa ancora più importante, per non tener fuori al caldo, o al freddo, o sotto la pioggia i nostri compagni di viaggio.
Quando il sedile è reclinabile e desideriamo usufruirne, verifichiamo prima che la persona seduta dietro di noi non stia consumando un pasto, o lavorando al computer. L’ideale sarebbe chiedere il permesso, e non reclinare mai il sedile fino a fine corsa.
Le calzature non andrebbero tolte.
Sui voli a lungo raggio è consentito farlo, ma è bene portare un paio di calze pulite da infilare appena si tolgono le scarpe.
Per ragioni igieniche, mai andremo in giro scalzi per l’aereo (vorrei fosse superfulo ricordarlo, ma da viaggiatrice so che così non è).
E a proposito di estremità inferiori: per quanto gli spazi siano angusti e poco confortevoli… I piedi non si mettono sopra i sedili liberi, sullo schienale del sedile davanti o contro le paratie.
I piedi devono rimanere sul pavimento. Punto.
Le cuffie o auricolari vanno indossate sempre, quando si riproducono film o musica.
Quando si sale a bordo, fino decollo avvenuto, tuttavia, le cuffie vanno tolte per non perdere importanti annunci da parte del personale.
A bordo di un aereo, come su ogni altro mezzo di trasporto, si tiene un tono di voce moderato che tenga in considerazione il resto dei passeggeri.
Il bagno va sempre lasciato in ordine, possibilmente meglio di come lo si è trovato.
Se succedono incidenti, se qualcosa nella toilette va storto o semplicemente se la carta igienica sta per terminare… avvisiamo discretamente gli assistenti di volo.
Galateo con gli Assistenti di Volo
A proposito del personale di cabina: ricordiamo che gli assistenti di volo non sono camerieri, ma professionisti altamente qualificati con formazione tecnica in materia di sicurezza, e anche di pronto soccorso.
Pertanto, il loro compito è quello di garantire la sicurezza delle operazioni di volo, prima ancora che il nostro comfort.
Eventuali richieste o rimostranze vanno espresse con toni civili. Anche nella crew c’è una gerarchia: se proprio non si giunge a un chiarimento si può chiedere di parlare con il cabin manager.
Se la soluzione offerta non ci aggrada, possiamo sempre contattare il servizio clienti della compagnia una volta atterrati.
La cabina di un aeromobile è uno spazio limitato e con molte regole da rispettare.
Le restrizioni esistono proprio perché siamo in aria, e quindi c’è bisogno di mantenere altissimi standard di sicurezza.
Le istruzioni e i divieti impartiti dal personale di bordo vanno rispettati alla lettera, sempre, anche se li troviamo senza senso.
Sicuramente dietro un no c’è un motivo, e nel 99,9% dei casi ha a che fare con la nostra sicurezza.
Bon Ton News
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Bimbi a bordo
Si sa che i bambini mal sopportano stare fermi, costretti e seduti a lungo, così come è risaputo che gli altri passeggeri mal tollerano i loro schiamazzi.
Se viaggiamo con dei bambini, cerchiamo dunque di tenerli occupati il più possibile distraendoli con qualche gioco: allo scopo sarà utile preparare un necessaire con un tablet, dei fogli e pastelli e qualche libro da sfogliare insieme.
Ovviamente spetta ai genitori (anche se sì, costa fatica) vigilare che i piccoli non calcino il sedile davanti a loro o che non rechino disturbo agli altri passeggeri.
I bambini si cambiano alla toilette dove è previsto il fasciatoio. NO ai cambi sul sedile o, peggio ancora, sopra il tavolinetto su cui al prossimo volo la gente si troverà a mangiare.
Cortesia verso il vicino di posto
Al vicino di posto sconosciuto, va riservato almeno un buongiorno quando ci si siede e un buon proseguimento/buona vacanza etc., quando si sbarca.
Anche se ci piace viaggiare comodi, teniamo presente che i braccioli spettano a chi occupa il sedile in mezzo.
Bon ton nello scendere dall’aereo
Non c’è nulla di più volgare, a mio avviso, di accalcarsi come bestiame per scendere per primi (men che meno in tempi di social distancing). Se si sbarca con autobus, comunque finché l’autobus non è pieno non parte. Quindi: calma e sangue freddo. La vacanza che vi attenderà, anche se doveste scendere dall’aereo qualche minuto dopo.
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