Da pochi giorni, sono comparsi in giro per Milano dei cartelloni interessanti: è la nuova campagna ATM per il bon ton sui mezzi pubblici.
Ampiamente diffusi altrove (dagli Stati Uniti al Giappone), i cartelloni contro la maleducazione qui da noi sono una novità assoluta.
“Parlo solo io“, “Mi siedo solo io” “Salgo prima io“: ecco i tre i temi scelti dall’azienda dei trasporti pubblici milanesi per questo primo round della campagna, che ha come fine ultimo quello di far sì che le buone abitudini aiutino a migliorare il servizio offerto.
ATM ha già annunciato che l’iniziativa proseguirà in autunno: ecco dunque alcuni temi su cui – da grande fan dei mezzi pubblici quale sono – amerei moltissimo vedere delle campagne di comunicazione.
- Sostare davanti alle porte
Un classico dello urban commuter: al momento di scendere, c’è qualcuno davanti alla porta che a spostarsi non ci pensa proprio.
Certo, a volte le carrozze sono affollate e non c’è altro posto se non davanti all’uscita: in questi casi, alle fermate, sarebbe buona educazione scendere per lasciar defluire i passeggeri, per poi e risalire e proseguire il viaggio. - “Sdraiarsi” sui sostegni
Questa è una delle cose che personalmente più detesto in assoluto: quando qualcuno si appoggia con tutta la schiena ai pali posizionati su metro e bus come sostegno durante la marcia.
Ok, tu stai comodo, ma io intanto dove mi aggrappo? - Mangiare sui mezzi pubblici
Lo sappiamo: i ritmi in città sono frenetici e magari non c’è tempo per fermarsi a pranzare. Nessuno ha nulla in contrario se aprite un pacchetto di cracker o bevete un frullato in metropolitana: ma scartare un Big Mac è un po’ eccessivo, non trovate? - Zaini pericolosi
Gli zaini sono di moda, sono comodi e hanno mille pregi. Ma hanno anche un grande difetto: in spazi affollati e angusti si trasformano facilmente in armi contundenti. La soluzione è semplice: togliersi il backpack e portarlo a mano nel momento in cui si sale sul bus/tram/metro. Gli altri passeggeri ringraziano. - Igiene personale
Ecco, questo è un argomento piuttosto delicato, perché sembra sempre superfluo parlarne. Ma è Estate, e se superfluo fosse per davvero, non verremmo assaliti da certi effluvi ogni volta che saliamo sui mezzi.
E voi che ne pensate?
Quali sono i comportamenti che trovate più fastidiosi sui mezzi pubblici?
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