La Casalinga è depressa.
Poveretta, la capisco pure.
A Parigi, proprio nella patria di Maison Française, per lei non c’è tempo.
La poveretta tenta anche qualche sortita, tipo quando passo davanti ai Printemps de la Maison o nelle brasserie, dove prende mentalmente nota dei piatti più insoliti e degli abbinamenti verre/fromage.
L’altro giorno, mi ha quasi convinto a comprare dei candelabri in vetro intagliato, trés Provence.
Tanto mica è lei che porta le valigie.
Per fortuna la Boussi mi distrae, portandomi a fare shopping di lingerie.
Ma questa, è un’altra storia.
Questo articolo ha un commento
>Dalla casalinga al tuo io cosciente…