“Essere ben vestiti è una forma di buona educazione” ha detto lo stilista Tom Ford, e io non potrei essere più d’accordo. Questo non ha niente a che fare con la moda o con abiti firmati e costosi: significa avere un abbigliamento adatto al contesto in cui ci si trova, prestando cura ai dettagli.
E proprio parlando di dettagli, sappiamo che spesso sono proprio questi a fare – o disfare- l’immagine di ognuno. Ho già parlato delle cinque cose, all’apparenza piccole e insignificanti, ma che sono in grado di rovinare l’immagine di lei.
Oggi, per par condicio, tocca alle cinque cose che rovinano l’immagine di lui… Con nessuna pretesa di esaustività. Per stilare questa classifica mi sono fatta aiutare dalla mia impagabile community Instagram, e l’elenco potrebbe essere moooolto mooolto più lungo!
Unghie e altri disastri
Le unghie sono certamente un dettaglio che salta all’occhio, perché le mani sono un focal point della comunicazione non verbale.
E così, analogamente a quanto accade per le signore, anche per i signori unghie trascurate o rosicchiate sono in grado di declassare immediatamente l’immagine del loro proprietario.
Le unghie rosicchiate o con le pellicine tormentate vengono notate, senza se e senza ma, e fanno passare l’immagine di una persona trascurata e nervosa… Insomma un pessimo punto di partenza, in tutte le relazioni.
Altri “dettagli che uccidono”? Macchie di nicotina sulle dita, unghie sporche, oppure (su mani maschili) lunghe.
Come evitare questa galleria degli orrori? Facendo diventare la manicure settimanale, anche faida-da-te, parte integrante della propria routine di grooming. E aggiungendo, se necessario, uno di quei disgustosi smalti trasparenti dal sapore amarissimo.
Biancheria a vista
In principio fu la pubblicità della Calvin Klein, con super modelli che lasciavano intravedere la biancheria intima dai jeans sbottonati. Poi la situazione è degenerata, e dalle foto artistiche di una campagna pubblicitaria si è passati a schiere di giovanotti o presunti tali che vanno in giro con l’elastico delle mutande in vista.
Poche cose come la biancheria intima a vista rovinano l’immagine di lui.
Come dice la parola, la biancheria INTIMA deve restare una cosa molto personale, al di fuori degli appuntamenti galanti. E non ci sono solo i boxer: anche la maglietta della salute che sbuca dalla camicia o la canottiera che si intravede sotto gli indumenti sono due passi falsi piuttosto comuni.
Non possiamo chiudere il capitolo biancheria senza menzionare il calzino corto, peggio se bianco e di spugna: VI PREGO NO! Le calze corte vanno bene con le sneakers quando si va a correre o in palestra, fuori dall’ambito fitness sono da evitare come la peste perché rovinano decisamente l’immagine di qualunque uomo.
Postura scorretta
Non basta l’abito più elegante e sartoriale del mondo se chi lo indossa manda i messaggi sbagliati con una postura scorretta o un linguaggio non verbale poco curato.
Gli errori più frequenti in questo ambito, da parte dei signori, sono relativi a posture troppo aperte: si tratta di posizioni che comunicano un’eccessiva sicurezza di sé – che può sfociare nell’arroganza. Alcuni esempi sono sedere con le gambe eccessivamente divaricate (anche noto come menspreading), tenere le braccia incrociate dietro la testa o sedersi in posizione eccessivamente rilassata (ovvero, svaccati) per dimostrare che si è a proprio agio.
Un atteggiamento misurato e composto è invece un ottimo biglietto da visita, che comunica al mondo che ci troviamo a nostro agio.
Disastri tricologici
Disclaimer: non c’è niente di male nelle calvizie. Per molti uomini è un processo fisiologico, e non c’è molto da fare. Però ecco: non si può far finta che la calvizie non esista, sfoggiando i capelli lunghi con la coda quando sul davanti si è ormai si è ormai palesemente “in piazza” o – forse peggio – tentando di camuffare i diradamenti con improbabili riporti.
Per vivere le calvizie con eleganza (e perché no, anche in modo sexy) senza rovinare l’immagine di lui è necessario farci i conti: e dunque, prendere il toro per le corna e tenere i capelli rasati o molto corti, sempre curati e impeccabili. Chi, senza capelli, dovesse sentire la mancanza di “qualcosa” può sempre compensare facendo crescere la barba.
E già che parliamo di barba, allarghiamo il discorso per dire che i peli del viso non dovrebbero mai essere fuori controllo. Barba, baffi o eventuale pizzetto vanno curati con costanza, regolati con puntualità e coccolati con prodotti appositi.
Infine, la nota più dolente del capitolo tricologico: i peli delle narici e delle orecchie. Lo so, sto praticamente proiettando un film dell’orrore, ma è tutto vero. Per alcuni uomini è necessario curare in modo serrato questa peluria di naso e orecchie per evitare che vada fuori controllo. Esistono diversi strumenti elettronici o manuali da utilizzare per questo scopo…
Mai più senza.
Scarpe trascurate
Tra le tante cose per cui si è parlato dell’intervista bomba dei Sussex con Oprah ci sono anche le scarpe di Harry. Mentre accavallava le gambe si notava infatti una suola vistosamente bucata. Ora, è pur vero che le scarpe “vissute” sono da sempre un vezzo degli aristocratici inglesi… Ma nessuno, neppure un principe, viene valorizzato da calzature suole rovinate, coi tacchi consumati o semplicemente trascurate e sporche.
Dunque, soprattutto chi principe non è, terrà a cuore la pulizia, la cura e il controllo delle proprie scarpe e lo farà rientrare nella routine di cura del guardaroba, come attaccare un bottone della camicia.
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Questo articolo ha 3 commenti
Molto interessante
Una gioia leggerti !
Argomento molto interessante !
grazie inifinite Giorgia