La pizza, con il suo irresistibile profumo e sapore unico, è uno dei piatti più amati in tutto il mondo. Posto il fatto che, chi adora questa pietanza, davanti a una fetta fumante non può fare a meno che addentare senza remore… ho pensato di rispondere a una delle domande che mi vengono rivolte più spesso: come mangiare la pizza secondo il galateo della tavola? In questo articolo esploreremo le regole di bon ton per gustare la pizza in modo elegante (ovvero senza perdere la dignità davanti alla mozzarella filante), senza rinunciare al piacere di uno dei cibi più iconici della cucina italiana.
Breve storia della pizza
La storia della pizza è tanto affascinante quanto antica. Il termine “pizza” appare per la prima volta in documenti storici nel Medioevo, intorno all’anno Mille.
La vera svolta per la pizza arrivò nel 1600 con l’introduzione del pomodoro, giunto in Europa a seguito della scoperta dell’America. A Napoli, la pizza iniziò a prendere la forma moderna, con l’aggiunta di ingredienti come il basilico e la mozzarella. La leggenda vuole che proprio nel 1889, il pizzaiolo Raffaele Esposito creò la famosa “Pizza Margherita” in onore della Regina Margherita di Savoia, utilizzando pomodoro, mozzarella e basilico per rappresentare i colori della bandiera italiana.
Oggi, la pizza è riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e viene gustata in tutto il mondo, con varianti che spaziano dalle tradizionali napoletane alle interpretazioni creative e moderne.
Tutto questo è bellissimo, ma come si mangia una fetta di pizza secondo il galateo? Lo vediamo di seguito.
5 consigli di galateo della tavola per mangiare la pizza in modo elegante
La pizza appartiene alla categoria di street food (se vuoi sapere di più sul bon ton delle cene informali leggi qui). E questo è un dato di fatto. Quindi? Si mangia con le mani? Si mangia con le posate? Con entrambe? Vi dico subito che ogni risposta è valida. Secondo il galateo della tavola la puoi mangiare come vuoi, quello che cambia è se vuoi mantenere una postura elegante e soprattutto, evitare di sbrodolarti e ustionarti contemporaneamente. Ecco dunque qualche consiglio pratico:
1. Se mangi la pizza al ristorante meglio usare le posate
Quando si è in un ristorante, specialmente se formale, è sempre meglio utilizzare forchetta e coltello per tagliare e mangiare la pizza. Questo aiuta a mantenere un comportamento ordinato e a evitare di sporcarsi. Tuttavia, se la pizza viene servita in modo informale o se la pasta è particolarmente spessa e ben cotta, è accettabile utilizzare le mani.
2. Piega la fetta in due per evitare che cada il condimento
Se scegli di mangiare la pizza con le mani, piega le fette a metà per evitare che la farcitura cada. Questo metodo, noto come “a portafoglio”, è tradizionale a Napoli e permette di gustare ogni boccone senza fare disastri.
3. Evitare di leccarsi le dita
Lo so. Resistere è difficile ma noi siamo gente coraggiosa. Anche se rischiamo di “godere solo a metà” evitiamo comunque di leccare le dita mentre mangiamo. Meglio utilizzare il tovagliolo per pulirle frequentemente e mantenere le mani pulite. Questo ci permetterà anche di sporcarci inavvertitamente.
4. Il cornicione si può mangiare con le mani
Secondo il galateo, è accettabile mangiare il bordo della pizza (il cornicione) con le mani, soprattutto se è croccante e ben cotto. Assicurati di fare piccoli bocconi e di riposizionare la pizza nel piatto tra un morso e l’altro.
5. Meglio bocconi piccoli
Quando si mangia la pizza, è importante fare bocconi piccoli e masticare con la bocca chiusa. Questo non solo aiuta a evitare di sembrare avidi, ma permette anche di gustare meglio i sapori della pizza. Inoltre, evita di sollevare la pizza troppo in alto mentre mangi. Non siamo Pulcinella.
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