La prima impressione che si ha di qualcuno ci viene data dall’aspetto fisico, dal portamento e …dell’abbigliamento: non è una novità che ciò che indossiamo dice molto di noi.
In estate fa caldo, è vero, ma non è una giustificazione per vestirsi alla qualunque e presentarci in ufficio come se stessimo andando in spiaggia. Restare freschi senza rinunciare all’eleganza si può. Eccovi una guida su come vestirsi in estate, nelle diverse situazioni.
Vestirsi in estate al lavoro
Che l’ambiente lavorativo sia più o meno formale, è sempre bene mantenere un certo grado di decoro, evitando capi di abbigliamento tipici da spiaggia:
Lei: terrà le spalle coperte, optando per un abito con manica a trequarti o corta, evitando spalline sottili e scollature importanti. No categorico invece a pantaloncini inguinali e a gonne troppo mini.
Lui: sceglierà la camicia a maniche lunghe – da arrotolare se fa caldissimo – oppure la polo. Banditi assolutamente il pantalone alla Capri, bermuda e pantaloncino corto.
Come vestirsi col caldo in città
Anche se in vacanza ci è concesso un vestiario meno formale, occorre comunque indossare capi adatti al luogo in cui ci troviamo.
Per il soggiorno in una città d’arte, il Bon Ton ci impone la scelta di un abbigliamento più formale, sia per una questione di educazione, che come forma di rispetto verso i luoghi che andremo a visitare.
Parola d’ordine: decoro. In città sono fuori luogo abiti succinti come, ad esempio, i vestitini prendi sole che, appunto vanno bene in spiaggia- top troppo corti, magari con le spalline sottili e, addirittura, indossati senza reggiseno.
Idem per i signori: pantaloni corti e canottiera non è minimamente un look accettabile in città, tanto meno le camicie sbottonate.
Per quanto riguarda la scelta delle scarpe, dedicherò un paragrafo più avanti.
Come vestirsi al mare
Al mare possiamo concederci più libertà, sfoggiando abitini leggeri, pantaloncini corti e sandali. Concesse camicie a fantasia e a manica corta per lui, stando però attenti a non andare in giro a torso nudo o, per lei, a non indossare il top del bikini al posto della maglietta, quando si è lontani dalla spiaggia.
Quando siamo in spiaggia e andiamo a prenderci una bibita al bar, lei indosserà un copricostume, lui la maglietta e i pantaloncini, se il costume da bagno è a slip o attillato.
Come vestirsi in montagna d’estate
Più che cosa indossare in montagna, consiglierei piuttosto cosa evitare: tutto ciò che è palesemente di città, ad esempio, non metteremo in valigia le scarpe col tacco, a meno che non abbiamo in programma una cena elegante.
È comunque bene ricordare che in montagna è facile andare incontro a delle escursioni termiche importanti quindi, ci porteremo qualcosa di caldo da indossare la sera e, per le passeggiate in natura, prediligeremo dei tessuti tecnici che non assorbano l’umidità.
Bon Ton News
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Come sopravvivere al caldo con stile ed eleganza
Scegliere tessuti adatti al caldo. Non si può pretendere di non soffrire il caldo con indosso una maglietta di poliestere che, di fatto, è lo stesso materiale con cui si fanno le bottiglie dell’acqua minerale…
Invece di scoprirci, scegliamo tessuti adatti, composti da fibre naturali come il cotone, il lino o il bambù, o da particolari fibre sintetiche, come ad empio il lyocell, utilizzato nell’abbigliamento sportivo in quanto traspirabile e anallergico.
Cappelli in paglia. L’estate è il momento giusto per sfoggiare dei bei cappelli in paglia, sia a tesa larga che il classico panamá, purché effettivamente di paglia, altrimenti otteniamo l’effetto opposto: un po’ come infilare la testa in un sacchetto di plastica, per intenderci.
Il ventaglio. Inizialmente utilizzato sia da uomini che da donne, il ventaglio è un accessorio affascinante che può diventare un valido alleato nelle giornate afose. Personalmente lo amo molto, tanto da aver dedicato un post alla sua storia e linguaggio segreto, che potete leggere qui.
Calzature. Nello scegliere la scarpa adatta da indossare in una determinata occasione, teniamo presente che, più il piede è scoperto più la situazione è informale.
Stessa regola vale per gli ambienti lavorativi quindi, meglio una scarpa chiusa in ufficio o un sandalo che non scopra troppo il piede.
Per i signori, il sandalo non è contemplato nell’abbigliamento di città ma, se proprio si desidera indossarlo, sarebbe bene optare per il classico modello fratino, dopo una accurata pedicure.
Grooming. Più che mai, in estate, è indispensabile prestare grande attenzione alla cura personale: i capelli vanno lavati di più, il deodorante va usato di più – ovviamente sempre dopo la doccia, mani e piedi sempre impeccabili.
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