Vi è mai capitato di partire con la valigia piena di abiti per poi scoprire di non avere nulla da mettere? Globe trotter o vacanzieri occasionali non importa, a tutti prima o poi capita di sbagliare. Questo perché preparare i propri bagagli senza un criterio funzionale può rendere le partenze veramente snervanti. Tuttavia no panic: questa guida sarà la vostra ancora di salvezza per sapere cosa mettere nella valigia perfetta senza stress.
Cosa mettere nella valigia perfetta: i compiti preliminari
Per una valigia funzionale ma non noiosa, è essenziale evitare quattro trappole. Quali sono?
La prima, certamente, è non contestualizzare. Pensare che ogni vacanza sia uguale alle altre ci porta a comporre valige colme di cose che si riveleranno superflue. Facciamo mente locale su dove stiamo andando, con chi e perché ci aiuterà moltissimo a non portare cose inutili.
Secondo: portare capi non adeguati. Anche se moriamo dalla voglia di indossare quell’abito di paillettes che abbiamo acquistato ai saldi, non è detto che la vacanza in campeggio sia il momento giusto per farlo. Se andiamo in montagna, probabilmente le scarpe col tacco saranno fuori luogo – a meno che non ci aspetti un matrimonio… Ragionare in anticipo è indispensabile!
Terzo: non considerare l’effetto d’insieme. La vacanza può di certo essere l’occasione per uscire dalla nostra comfort zone e sperimentare nuovi outfit…Ma anche qui è meglio fare i compiti a casa! Portare singoli capi senza pensare alla loro reale vestibilità, a come staranno insieme e alla reale possibilità di sfruttarli è il modo migliore per raggiungere la soglia massima di peso della valigia per poi ritrovarci frustrate davanti allo specchio della camera in hotel. Più che per singoli capi, è meglio ragionare per outfit.
Quarto: pensare di poter organizzare tutto il necessario per il nostro viaggio in un unico giorno o comunque nel momento in cui apriamo la valigia per riempirla. Pensare a tutto il necessario in poche ore e senza un minimo di organizzazione è la ricetta per il fallimento.
Come evitare questi errori?
I primi tre si risolvono svolgendo dei “compiti da casa” molto semplici.
Innanzitutto è necessario fare un serio esame di coscienza: primo, portiamo solo ciò che è adeguato al luogo dove andremo. Secondo, informiamoci su usi e costumi del posto che andiamo a visitare. Terzo, se possibile, cerchiamo di farci un’idea dello stile del posto. A New York non ci si veste come a Parigi, a Ibiza c’è un mood e a Mykonos un altro: farsi un’idea dello stile del posto (sfruttando google, Instagram o Pinterest) ci aiuterà a non dichiararsi subito come turisti.
Indispensabile infine controllare il meteo del luogo di destinazione, per assicurarsi di fare scelte coerenti.
Per far fronte invece all’ultimo errore la parola d’ordine è: organizzazione. La preparazione della nostra valigia deve rispettare una checklist, che ci permetterà di focalizzarci ogni giorno su un dettaglio diverso del nostro bagaglio. Questo non vuol dire necessariamente preparare la nostra valigia con ampio anticipo… ma cominciare a predisporre il necessario per tempo e in modo scaglionato. In questo modo eviteremo lo stress da ultimo minuto e di dimenticare a casa il necessario.
Eccoci arrivati al giorno della partenza. Se abbiamo svolto bene i nostri compiti non ci resterà che dare un’ultima controllata alla valigia da imbarcare e al bagaglio a mano, inserire in borsa i last-second (beauty, occhiali, documenti), chiudere la porta di casa e cominciare la nostra avventura!
Come scegliere i capi da mettere in valigia
Stabiliti i criteri base della nostra vacanza ci troviamo di fronte alla domanda cardine: come scelgo i capi da mettere in valigia?
Prima di tutto consideriamo ciò che porteremo, non come elementi a sé stanti ma, come note musicali che anche cambiando l’ordine di esecuzione danno sempre un risultato armonico. Lo scopo finale è quello di ottenere una capsule del nostro guardaroba in modo da poter abbinare pochi abiti per ottenere il maggior numero di look diversi.
Alcune domande da farsi sono:
– Cosa indosso più di frequente?
– Cosa mi piace di più?
– Cosa mi rappresenta di più?
– Qual è il tratto distintivo del mio look?
Una volta individuati i capi che rispondono a queste domande filtriamo in base ai criteri preliminari (dove andiamo, che temperatura ci sarà, usi e costumi del luogo ed eventuali eventi ai quali parteciperemo).
Un elemento che ci aiuta moltissimo è di limtarsi a inserire un massimo di tre/quattro colori, di cui almeno due devono essere nuances neutre (per esempio: blu, rosso, nero, bianco). In questo modo sarà facile creare look “intercambiabili” e anche gli accessori saranno facili da contestualizzare in diversi look.
Ai look da giorno non scordiamo di affiancare un pigiama (dignitoso, perché in vacanza è più facile che venga visto che a casa nostra), outfit gym se abbiamo in programma di allenarci e almeno un Set Lounge per stare comode magari a colazione o dopo cena, ma con un minimo di stile.
Quanto agli accessori, l’ideale è avere almeno due borse: una grande che possa essere utilizzata anche durante il viaggio e una piccola da usare la sera. Le scarpe vanno selezionate prediligendo quelle più versatili: tra quelle scelte, raccomando di indossare per il viaggio quelle più ingombranti.
Foulard, sciarpe, cinture e bijoux sono elementi cardine per dare veste nuova ai nostri look: occupano poco spazio, sono molto versatili e possono essere portati in (relativa) abbondanza.
Infine, quando scegliete i look considerate che i capi più ingombranti vanno indossati per il viaggio. Cercate quindi il giusto equilibrio tra stile e comodità.
Siete ancora in dubbio su quali capi mettere in valigia? Volete imparare a costruire delle Capsule wardrobe per avere sempre l’abbinamento perfetto? Allora vi dico subito che io e Charlotte Cogliati abbiamo la risposta alle vostre domande. Tutta la nostra esperienza sul campo riunita in un unico corso per insegnarti lo stile in valigia.
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