Lo stile, secondo me, è l’espressione esteriore di un’istanza interiore.
Lo stile è il linguaggio visuale che abbiamo a disposizione per comunicare chi siamo, cosa vogliamo, cosa vorremmo essere: in breve, è un modo di dire al mondo quali sono le nostre aspirazioni.
Chi “ha stile” è semplicemente qualcuno in grado padroneggiare questa lingua (la quale, come ogni altro idioma, richiede esercizio e pazienza per essere imparata) e la usa per mandare messaggi consistenti e coerenti.
Dedicare del tempo a curare l’espressione del sé, ovvero coltivare il proprio stile, seguendo ognuno le proprie inclinazioni, a me sembra qualcosa di molto vicino ad un esercizio di autoanalisi.
È un non darsi mai per scontati.
È dedicare tempo all’ascolto di se stessi.
È un continuo chiedersi “che cosa mi piace davvero?”, un perenne distillare se stessi e i propri gusti – nel parlare, nel vestire, nell’arredare la propria casa.
Detto in breve: lo stile non è quello che indossi, ma perché lo indossi.
Questo articolo ha 2 commenti
Bellissima riflessione.
grazie <3