Il primo gennaio è il giorno tradizionalmente dedicato al Concerto di Capodanno di Vienna, godibile da tutti grazie alla televisione, indubbiamente più suggestivo se vissuto nella platea del Musikverein a Vienna. Quali sono le regole del bon ton da osservare se si ha l’onore di presenziare a questo concerto?
In generale ecco un breve ripasso del galateo del teatro, sia che si tratti di un galà prestigioso sia che sul palco vada in scena la pièce teatrale di una compagnia amatoriale.
Dress code a teatro secondo il galateo, per lui e per lei
In contesti formali e di estremo prestigio, come può essere la prima della Scala, solitamente agli uomini è richiesto il black tie e alle donne l’abito da sera (anche se ora le interpretazioni modaiole dell’eleganza hanno scardinato tutti i codici). Prima della Scala a parte, senza paura di apparire esagerati, un minimo di eleganza a teatro sottolinea l’importanza dell’occasione, ed è un riguardo verso l’ambiente.
Nel contesto contemporaneo, per gli uomini è comunque suggerito indossare giacca e cravatta, se l’occasione è più informale potremmo eliminare la cravatta… ma anche per una recita a scuola camicia e maglione sono il minimo sindacale. No blue jeans per favore, meglio piuttosto i pantaloni chino, se si vuole essere più comodi senza rinunciare al minimo decoro richiesto dall’occasione.
Per lei invece l’abito da sera è adatto solamente per i galà più formali. Per una serata a teatro l’outfit perfetto è composto dal duo abito da cocktail + scarpe décolleté. Non serve sfoggiare l’ultima griffe, l’importante è che l’insieme riveli la cura riservata all’abbigliamento. Una buona alternativa sono una gonna midì con una maglia preziosa, dei pantaloni palazzo con una camicia di seta, o ancora un soprabito importante che arricchisce un look basico.
Dress code a teatro: i passi falsi da evitare
Il galateo del teatro ci suggerisce i passi falsi da evitare quando pensiamo all’outfit da indossare.
Indubbiamente per lei no ad abiti o gonne troppo corte: oltre a non essere eleganti, a teatro si sta seduti tutto il tempo, non in piedi come a un aperitivo. La gonna quindi scoprirà ancora di più le gambe!
In generale è meglio non presentarsi con un abbigliamento troppo sportivo, evitiamo il piumino e preferiamo un cappotto, lasciamo a casa sneakers e stivali, e possibilmente anche zainetti e maxi-bag. Seguendo le tradizioni legate alla superstizione, meglio evitare di presentarsi a teatro indossando qualcosa di viola.
Galateo a teatro: come prendere posto
Innanzitutto è bene arrivare puntuali a teatro per prendere posto per tempo e non disturbare gli altri spettatori, magari passandogli davanti o facendoli alzare quando ormai le luci si sono abbassate. Per questo motivo in diversi teatri non è possibile prendere posto se lo spettacolo è già iniziato, si dovrà aspettare l’intervallo.
Se si ha un posto in platea, si entra nella fila dando le spalle al palco, con il viso rivolto gli spettatori già seduti. Questo per evitare di dare le spalle alle persone.
Se invece il posto è nei palchi, visto che spesso qui non ci sono posti assegnati, ma solamente il numero di sedie corrispondente agli ospiti, per decidere chi si siede dove consiglio di rispettare le regole usuali del galateo per il ranking: davanti le signore oppure l’ospite più anziano o più importante.
Meglio evitare di tenere con sé il cappotto, che con il suo ingombro potrebbe dare fastidio a chi è seduto vicino, basta lasciarlo semplicemente al guardaroba del teatro.
Galateo del teatro: come e quando applaudire
Probabilmente è il sogno di tutti gli artisti strappare applausi a scena aperta, ma per quanto questo sia gratificante, non è funzionale allo svolgimento dello spettacolo e non è conforme alle regole del galateo.
Per applaudire occorre aspettare la fine dello spettacolo o quanto meno la fine di un brano musicale o di una scena se si tratta di teatro o danza. Il motivo è semplice: si crea un’interruzione che guasta il fluire della performance nella sua interezza.
Ripasso breve su come applaudire: una mano resta ferma con il palmo rivolto verso l’alto, mentre l’altra applaude. Di fischi e urla ovviamente non se ne dovrebbe neanche parlare, agli spettatori più entusiasti che vogliono esprimere il loro apprezzamento consiglio di non smettere di applaudire per strappare più chiamate alla ribalta e nel caso attendere pazientemente gli artisti all’uscita.
Galateo del teatro: intervallo
Durante l’intervallo dello spettacolo solitamente o si approfitta per fare una pausa alla toilette oppure per bere qualcosa alla buvette. Sconsiglio di fare i salti mortali per fare tutto per evitare di rientrare in sala quando è già ripreso lo spettacolo, disturbando così spettatori e svolgimento.
Come fare a capire quando rientrare? In tutti i teatri c’è un sistema per avvisare gli ospiti che lo spettacolo sta per ricominciare, i più comuni sono le luci che si abbassano per tre volte oppure una campanella che suona per tre volte. Al terzo avviso se non è ripreso il proprio posto, il rischio di rimanere fuori dalla sala è alto.
Per i commenti e le informazioni da scambiare il momento giusto è l’intervallo, mentre durante la rappresentazione è molto maleducato parlare, nei confronti degli altri ospiti e nei confronti degli artisti.
Ultima raccomandazione: spegnere il cellulare. Non basta infatti togliere la suoneria, perché in una sala di teatro anche la semplice vibrazione si potrebbe sentire.
Se ti interessa il tema del galateo, è uscito il mio libro Bon Ton Pop
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