Forse non tutti lo sanno, ma pochi giorni fa si è compiuto un passo importante per l’Italia.
A passare alla storia saranno Gilda Sportiello e il piccolo Federico. L’eclatante non è stato il cosa ma il dove e il quando. Gilda, infatti, è nientemeno che una deputata del nostro Parlamento e per la prima volta ha allattato il figlio Federico nell’emiciclo della Camera durante la votazione finale di un decreto legge.
Sembra una cosa scontata ma questa possibilità non è permessa in ogni nazione del mondo. Inoltre, solo di recente (nel 2016) l’ONU ha ribadito che l’allattamento è uno dei diritti fondamentali dei bambini e delle mamme. Una mamma che allatta il suo piccino è una delle scene più naturali e tenere che ci siano, eppure, questo gesto, se fatto in pubblico può generare scandalo e fastidio in qualcuno. Per questo in questo articolo trovate 5 consigli di galateo dell’allattamento in pubblico.
1. Bon Ton dell’Allattamento: Conosci i tuoi diritti
Come abbiamo detto, allattare è un diritto universale di ogni madre. Tuttavia, è raro che questo venga sancito in modo esplicito. In Italia non esiste una legge che formalmente permetta o vieti l’allattamento in pubblico e tutto è lasciato al buon senso del genitore.
Come funziona negli altri paesi? In Inghilterra, per esempio, è stato a lungo proibito dare il seno in pubblico. C’è voluto l’Equality Act del 2010 per sancire il divieto di impedire alle mamme di allattare i propri figli in pubblico. Anche in Danimarca le leggi sono molto stringenti: nei ristoranti si può impedire alle donne di allattare in pubblico, e se lo fanno si possono addirittura cacciare dal locale. Il motivo? Tutelare, secondo il Consiglio Nazionale per l’uguaglianza danese, le persone che potrebbero provare disturbo di fronte all’allattamento al seno. Non meglio negli USA, dove in alcuni stati esistono dei veri e propri divieti, mentre altri per fortuna promulgano leggi per permettere di dare il seno anche nei luoghi frequentati.
A parte che per motivi legislativi spesso si tratta di motivi culturali legati anche al credo religioso. Ad esempio in molti paesi islamici non è permesso allattare in pubblico per il semplice fatto che la donna deve sottostare a rigide norme di abbigliamento, mentre in America Latina non è raro vedere donne sedute per strada con i bambini al seno.
2. La discrezione prima di tutto: galateo per allattare
A parte le regole di galateo, ogni donna che allatta dovrebbe avere il buon senso di proteggere un momento così intimo, e per farlo bastano pochi accorgimenti. Quindi, sebbene tu abbia il diritto di allattare in pubblico, è sempre meglio evitare l’esibizionismo. Basta un leggero scialle di garza per evitare sguardi indiscreti e tutelare la tua privacy e quella del bebè. In alternativa, esistono abiti progettati per questa fase della vita che hanno aperture “strategiche”. Io, ad esempio, ho sempre trovato molto comodo indossare una semplice camicia dal taglio maschile.
3. Trova posti appropriati per allattare: etiquette con il bebé
Si sa che, soprattutto i neonati e i bambini molto piccoli, mangiano meglio se si trovano in un contesto tranquillo. Cerca una postazione comoda e un po’ appartata: non si tratta (ovviamente) di nascondersi ma di garantire a te e al tuo bebè la pace necessaria per godersi il pasto.
Nella mia esperienza bar, ristoranti e caffetterie sono più che felici di aiutarti a trovare un angolino tranquillo. Inoltre, sempre più strutture come aeroporti o centri commerciali hanno pensato di creare e mettere a disposizione delle mamme delle stanze apposite per allattare su comode sedute, lontani dal caos e dai rumori di fondo.
4. Bon Ton dell’allattamento: fare ” i compiti” prima
Anche nel caso dell’allattamento, il bon ton verrà in tuo aiuto con i suoi due principi fondamentali: pensare al contesto e prevenire le situazioni di imbarazzo. Quindi, se sai che la poppata dovrà avvenire in pubblico ricorda di indossare un abbigliamento adeguato o di portare con te qualcosa per coprirti. Un piccolo suggerimento strategico? Indossa capi stampati sui quali le eventuali macchie di latte daranno meno nell’occhio e se necessario utilizza le coppette assorbenti o un fazzoletto per assorbire il latte in eccesso.
4. La regola fondamentale del galateo: rispetta se vuoi essere rispettata
Pur essendo importante difendere i tuoi diritti, è anche cortese essere consapevoli degli altri che ti circondano. Se qualcuno sembra a disagio, o ti lancia un’occhiata strana, non attaccare briga e cerca semplicemente di ridurre la tua esposizione (qui torna utile il famoso scialle leggero). Questo andrà innanzitutto a vantaggio tuo e del tuo piccolo… Diventare attaccabrighe non giova all’immagine di nessuno, e spesso un bisticcio può rovinarci la giornata. Ovviamente non sto dicendo di lasciarti maltrattare… Semplicemente, ricordarti di scegliere le tue battaglie.
5. Preparati a rispondere con bon ton a eventuali critiche
Si sa: dal momento in cui sarà evidente il tuo pancione fino a quando tuo figlio non raggiungerà la pubertà (e forse anche dopo) molti si crederanno in diritto di poter esprimere liberamente opinioni e consigli non richiesti. E potrebbe anche potrebbe capitare che alcune persone esprimano disapprovazione, disagio o che ti facciano delle avances esplicite (giuro, mi è successo in prima persona) vedendoti allattare in un luogo pubblico.
In questo caso è importante rimanere calme e sicure delle proprie azioni: preparare in anticipo una o due frasi rispettose ma ferme (sul mio canale Instagram troverete dei consigli utili su questo tema) ti aiuterà a rispondere a dovere senza farti prendere dal panico. Ovviamente un’altra scelta legittima è quella di ignorare commenti negativi e continuare ad allattare il tuo bambino. Come dico spesso, non c’è bisogno di combattere tutte le battaglie.
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Se ti interessa il galateo, è uscito il mio libro “Bon Ton Pop”
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