Oggi Giorgio Armani compie 80 anni.
E io festeggio raccontando un po’ di curiosità risalenti al periodo che ho passato alla sua corte.
Auguri Zio Giorgio, e ancora tanti tanti di questi giorni!
1. Dalla prima volta in cui ho messo piede in Via Borgononuovo 11 mi è stata chiara una cosa. Il Sig. Armani è un modello per tutti.
Tant’è che in azienda molti uomini sembrano suoi cloni. Uno su tutti, il mio preferito: il receptionist storico, Nino.
2. Il Sig. Armani non ama i fronzoli, questo è risaputo. E anche durante le Feste si arrende solo parzialmente allo spirito gioioso.
Verso metà dicembre compare in cortile l’albero di Natale più triste della storia. Onore alla coerenza.
3. Un’altra fissa del Sig.Armani è la pulizia (non solo formale). Io lo amo per questo. E l’ho amato ancora di più dopo aver visto questa scritta nelle toilettes del quartier generale.
4. Sempre a proposito di toilettes: le signore che puliscono – ad intervalli di due ore-, si portano in giro il necessaire (guanti di gomma, detergenti eccetera) in delle buste griffate Emporio Armani.
5. Ai dipendenti, in occasione delle svendite aziendali, sono riservati degli sconti, come dire, interessanti
6. Nella sede di via Borgonuovo c’è un servizio di caffetteria e cucina interno. E anche le signore che se ne occupano si sono meritate un figurino.
7. Nei giorni precedenti le sfilate, il cortile della Maison si trasforma in uno showroom a cielo aperto.
8. Sicuramente, ad Armani va l’Oscar per gli uffici più belli in cui ho avuto la fortuna di lavorare
Questo articolo ha 5 commenti
Delizioso ! Io che nella vita ho avuto solo due giacche e un tailleur firmato Armani (,non me li posso permettere )molto spesso mi sono chiesta cosa c’è dietro ……. nel mio immaginario non sono andata molto lontano .
Ave
Che bel point of view della corte di Re Giorgio.
Sono tante piccole cose che fanno l’insieme.
Grazie per questo spaccato di routine e particolaritá.
Un saluto!
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