Il lusso del popolo

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Viene chiamato masstige, prestigio di massa, e si spalma omogeneo dalle colline di Hollywood a quelle di Abbiategrasso, al grido di “Una mutanda non si nega a nessuno”. Pochissimi -quasi nulli direi- i brand della moda che possono o scelgono di sottrarsi a questa logica di mercato.

Migliaia di occhiali da sole, indossati da Nichole Richie, Paris Hilton e dalla figlia della portinaia foraggiano le preziose creazioni couture di Galliano.

E poi ci sono il make-up di Chanel, l’underwear di Armani, i ninnoli di Prada, eccetera eccetera eccetera.

Io non ci vedo però una contraddizione: certo il lusso è per definizione inaccessibile, come inarrivabili rimangono – almeno per le mie tasche- una tailleur su misura di Chanel, una Kelly di Hermès ed un soprabito couture di Giambattista Valli…

Ma c’è un grande bisogno di emozioni al giorno d’oggi, e questi nomi, nel bene e nel male, riescono in qualche modo regalarne. La sfida, a mio modo di vedere, è farsi ricordare per i sogni che si ispirano, e non per le mutande che si firmano.

Questo articolo ha 8 commenti

  1. serendipidity

    >che ne dici di un sogno con le mutande firmate?

  2. DowntownDoll

    >un incubo, quindi…

  3. Melkor78

    >Io sono un tipo molto educato, discreto e tollerante ma, in tutta onestà, quando vedo questi ragazzotti con i cappelli stile sayan, jeans strappati, canotta bianca, nike da 200 euro e un bell'elastico D&G che spunta in vita mi fermo e chiedo:"Scusa, ma che ti sembra d'essere di molto bellino?"

    Una ragazza che si compra un rossetto o un intimo particolare sarà probabilmente una cenerentola con un gran bisogno di sentirsi speciale, ma la maggior parte dei facenti parte del target di questo mercato sono solo giovani che non sanno dove battere la testa o tamarri incalliti X

  4. DowntownDoll

    >@melkor

    la verità a mio avviso è che tutto si può comprare, ma classe buon gusto ed educazione non sono in vendita.

  5. ilprimopasso

    >rodrigo santoro? chi era costui? lo voglio, lo voglio, lo voglio… ecco!

  6. LaLusi

    >Vedendo questo meraviglioso spot è la prima volta che mi viene voglia di indossare un capo d'abbigliamento con un numero sulla schiena.

  7. anonimo

    >Io non porto mutande.

    Firmate.

    Mi spiego: non è che non porto mutande firmate e porto mutande normali, non porto proprio mutande, è il non portamento di mutande ad essere firmato.

    Certo, ammetto che il concetto di "non portamento" lascia un poco a desiderare…

    Fulcro Valtellini

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