Sono sempre piuttosto scettica verso l’arte contemporanea.
(Sarà perché gran parte di quel che vedo mi sembra fuffa?)
Comunque, ogni tanto, sono felice di ricredermi.
Come nel caso di Nicola Samorì, un artista che ho conosciuto grazie a una mostra ancora in corso, per pochi giorni, a Vicenza.
I suoi dipinti dal vivo mi ha toccato profondamente, tanto che per settimane non sono riuscita a pensare ad altro.
Mi capita veramente di rado di rammaricarmi di non avere più denari: ma alla mostra di Samorì è successo, perchè avrei voluto davvero comprare uno dei (tutti i) suoi quadri.
Sono opere crepuscolari, materiche, e squisitamente colte. Combinano una maestria pittorica ineccepibile a sofisticati interventi dissacratori.
Insomma, se fossi un pittore, io vorrei dipingere come fa Nicola.
Che poi. Mi dicono che Nicola sia una persona schiva. Se sapesse quanto lo amo secondo me avrebbe paura.
Estasi Pittore Overtura
Questo articolo ha 2 commenti
Sono bellissimi, capisco che tu ne sia ossessionata.
E purtroppo queste foto rendono poco, le ho fatte coll’iPhone, per dire. Visti dal vero sono una cosa sconvolgente.