Una delle domande più frequenti per chi si accinge a concludere il proprio percorso universitario è: “Devo fare un regalo al relatore della mia tesi? E se sì, cosa sarebbe appropriato?”. Abbiamo parlato altrove dei regali in ambito professionale ( se sei curioso leggi qui), in questo articolo nasce con l’intento di rispondere a queste domande, facendo chiarezza su un argomento delicato come cosa regalare al relatore della tesi di laurea secondo il galateo.
Regalo al relatore: sì o no, secondo il galateo?
Prima di tutto, è fondamentale sottolineare che, secondo il galateo, non è strettamente necessario fare un regalo al proprio professore. Il compito del docente, infatti, include la supervisione e il supporto nello sviluppo della tesi, che è parte integrante delle sue funzioni accademiche. Basterebbe, quindi, donare una copia della tesi di laurea firmata. Tuttavia, in molti atenei è tradizione mostrare riconoscimento per il supporto ricevuto durante il percorso di studi tramite un segno concreto.
Il mio consiglio è di tenere presente le “usanze” del proprio ateneo e il tipo di rapporto che si è instaurato con il docente durante il periodo di redazione della tesi. Se, infine, si desidera fare un dono al proprio professore è essenziale cercare di essere il più possibile discreti. La semplicità e l’autenticità sono alla base di ogni buon rapporto, anche in ambito accademico.
5 regole di galateo del regalo al docente
Come già accennato, il regalo non è un obbligo, tuttavia può essere un gesto di cortesia che rafforza un legame accademico e umano. Valuta il tipo di rapporto che hai instaurato con il tuo docente: se è stato formale e distaccato, potrebbe essere meglio limitarsi a una copia della tesi firmata con un biglietto. Se invece il rapporto è stato più caloroso, un piccolo presente può essere un segno di gratitudine ben accetto. In questo caso tieni presente questi cinque consigli di galateo.
1. Il momento opportuno: il regalo va consegnato dopo la proclamazione. Questo timing aiuta a sottolineare che il dono è un gesto di ringraziamento piuttosto che un tentativo di influenzare il giudizio finale. Meglio sottolineare l’ovvio: il presente va consegnato di persona, preferibilmente prendendo prima appuntamento.
2. La scelta del regalo: opta per qualcosa di sobrio e non troppo costoso. Ricorda, il pensiero conta più del valore materiale. Trattandosi di un dono che non verrà contraccambiato è essenziale evitare di mettere in imbarazzo il destinatario con oggetti troppo preziosi.
3. Tipi di regali appropriati: articoli da scrivania come una penna stilografica semplice o articoli di cartoleria pregiati, possono essere scelte adeguate. Alternative gradite potrebbero essere prodotti tipici della tua zona, come una bottiglia di vino o prodotti artigianali. Per le donne potrebbero essere graditi presenti floreali, ma meglio accertarsi prima che il ricevente li gradisca. Non tutte le docenti vogliono trasformare il proprio studio in una serra.
4. Cosa evitare: oggetti troppo personali o di elevato valore economico sono da evitare. Per esempio, gioielli o pezzi di cristalleria costosa potrebbero essere percepiti come inappropriati. Anche la Montblanc: evitiamola per favore.
5. Confezionamento e biglietto: un imballaggio semplice ma elegante, accompagnato da un biglietto scritto a mano, dove esprimi brevemente ma sinceramente la tua gratitudine, completeranno il tuo regalo in modo rispettoso e appropriato.
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